Serata della Montagna Data 13/12/2003 - ore 0 Luogo Farra di Soligo In occasione dell'incontro annuale di appassionati di montagna e.   programma indicativo Ad occhi aperti, Sociale,7 minuti: Luigi Dorigo - Ali e Radici Multivisioni "Ad occhi aperti" è il breve racconto di un sogno che diventa realtà, di un'avventura tanto desiderata quanto lontana nelle possibilità di un gruppo di amici disabili. La loro quotidianità è segnata dall'handicap ma, in quel giorno dell'estate del 1996 quando, durante un soggiorno in Valle d'Aosta e Svizzera, la possibilità di arrivare in cima ad una vetta oltre i 3000 metri diventa realtà, uno dei loro sogni si realizza; l'esperienza è così coinvolgente che il loro cuore si allarga ad una gioia che ancora oggi portano con sé. Il messaggio di questa breve multivisione è proprio quello di invitare tutti a credere che l'amore e il coraggio possono rendere realtà i sogni più belli, anche quelli che sembrano irrealizzabili. IL PARCO DELLE... SPERANZE, Naturalistico,10 minuti: 360° Multivisioni Un gufo assiste impotente ad una scena di bracconaggio. La speranza è nel vedere sempre più cacciatori d'immagini e sempre meno di animali. Una poesia sulla bellezza dei monti e una musica gioiosa ci accompagnano in un meraviglioso percorso naturalistico, dalle Vette Feltrine fino in Caiada. Una riflessione poetica, sui territori e gli abitanti della Val Belluna chiude la proiezione. UN TUFFO NELL'ACQUA, Naturalistico,8 minuti: Valter Binotto Così come l'azzurro del turchese presenta un piacevole contrasto tra i minerali, allo stesso modo, proprio come una pietra preziosa, il Martin Pescatore brilla tra gli uccelli locali. Per alcuni inverni il nostro amico Martino è stato osservato e fotografato nel suggestivo ambiente di un torrente tra i Colli Asolani FUNGHI MERAVIGLIE DELLA NATURA, Naturalistico,9 minuti: 360° Multivisioni Due amici inseparabili, il bastone e il cestino, fanno visita a 150 specie di funghi diverse. Il cielo profondo, Naturalistico,10 minuti: Luigi Dorigo - Ali e Radici Multivisioni C'è un cielo sopra di noi, e un altro sotto, che si vede meglio con l'anima che non con gli occhi. E' il cielo degli speleologi, quello profondo, quello che anche solo pochi palmi sotto il suolo che calpestiamo è una “ricchezza di ignoto”, è terra di scoperta, è sincero desiderio di ricerca e di confronto con la natura e con se stessi. Il Cansiglio attraverso gli occhi di chi percorrendolo vede il cielo sopra di noi, e attraverso le sensazioni e le emozioni di chi vive quello profondo! Audiovisivo realizzato per la manifestazione MONTELLO 2002 (Raduno Internazionale di Speleologia)